Configurazione di OpenVPN con Easy-RSA#

(Nitrokey Pro 2 - Windows)

Nota

Questa guida è work-in-progress, e sarà aggiornata di conseguenza. Si prega di prendere in considerazione questo stato.

Questa guida mostra come configurare i client OpenVPN per effettuare il login utilizzando una Nitrokey Pro 2 o una Nitrokey Storage 2. Per la gestione delle chiavi software useremo Easy-RSA, una utility che si è evoluta insieme a OpenVPN.

Per firmare i certificati, useremo un Nitrokey HSM 2 impostato come Certificate Authority, tuttavia questa guida non copre la configurazione della CA stessa (è chiara e ` ben documentata qui <certificate-authority.html#sign-a-server-certificate>`_).

Useremo Easy-RSA, perché sembra fornire una certa flessibilità e permette la gestione delle chiavi tramite PKI esterne. Lo useremo sul server per emettere la richiesta di firma, e ripeteremo lo stesso processo sul client. Le richieste di firma dei certificati saranno firmate dalla CA sull’HSM Nitorkey, e ritrasmesse al server e al client.

Prerequisiti#

Nella seguente documentazione avremo bisogno di 3 macchine diverse come segue:

  • Server OpenVPN (v. 2.5) su Debian 10 (macchina virtuale EC2 - AWS)

  • Client OpenVPN (v. 2.4.9) su Fedora 30 (macchina locale)

  • L’Autorità di Certificazione sarà accessibile da una macchina standalone con Fedora 30 (macchina locale)

Per interagire con i dispositivi avremo bisogno di ` OpenSC 0.20 <https://github.com/OpenSC/OpenSC/wiki>`_ installato sulla macchina client e CA (le macchine locali). Potete seguire le istruzioni per impostarlo in ` questo link (*Unix) <https://github.com/OpenSC/OpenSC/wiki/Compiling-and-Installing-on-Unix-flavors>`_.

Per scaricare le dipendenze sulle macchine Fedora possiamo seguire questa istruzione:

su -c 'dnf install readline-devel openssl-devel libxslt docbook-style-xsl pcsc-lite-devel automake autoconf libtool gcc zlib-devel'

Per Debian Linux, pacchetti OpenSC più recenti sono disponibili ` qui <https://github.com/Nitrokey/opensc-build>`_.

Useremo le seguenti Nitrokeys per la gestione delle chiavi fisiche:

Come promemoria, per costruire una Certificate Authority su Nitrokey HSM 2, potete seguire le istruzioni disponibili ` nella documentazione <certificate-authority.html#sign-a-server-certificate>`_.

In alternativa si può impostare la propria CA su una ` su una macchina separata <https://www.digitalocean.com/community/tutorials/how-to-set-up-and-configure-a-certificate-authority-ca-on-ubuntu-20-04>`_, o usare il tutorial OpenVPN che si basa anche su Easy-RSA. Le ultime 2 opzioni si basano su soluzioni software per la gestione delle chiavi.


Lato server#

1. Installare OpenVPN#

  1. Per prima cosa dobbiamo abilitare l’inoltro IP modificando il file /etc/sysctl.conf

$ editor /etc/sysctl.conf
  1. Togliere il commento o modificare di conseguenza la seguente linea

net.ipv4.ip_forward=1
  1. Chiudi dopo averlo salvato e inserisci questo comando

$ sysctl -p

Una volta fatto l’IP forwarding, dovremo scaricare l’ultima versione di OpenvPN per il nostro server Debian 10, secondo queste istruzioni:

  1. Passare a root e scaricare la chiave GPG che ha firmato il pacchetto

$ sudo -s
# wget -O - https://swupdate.openvpn.net/repos/repo-public.gpg|apt-key add -
  1. Aggiungere l’URL dei pacchetti OpenVPN adeguati al file sources.list

# echo "deb http://build.openvpn.net/debian/openvpn/release/2.5 buster main" > /etc/apt/sources.list.d/openvpn-aptrepo.list
# exit

Abbiamo scaricato OpenVPN 2.5 in quanto il «password prompt» richiede almeno OpenVPN ` versione 2.4.8 <https://community.openvpn.net/openvpn/ticket/1215>`_ per il login.

  1. Poi scarichiamo OpenVPN

$ sudo apt install openvpn

Se volete controllare la versione, è possibile chiamando --version e stampare quanto segue:

$ sudo openvpn --version
OpenVPN 2.5_beta3 x86_64-pc-linux-gnu [SSL (OpenSSL)] [LZO] [LZ4] [EPOLL] [PKCS11] [MH/PKTINFO] [AEAD] built on Sep  1 2020
library versions: OpenSSL 1.1.1d 10 Sep 2019, LZO 2.10
Originally developed by James Yonan
Copyright (C) 2002-2018 OpenVPN Inc <sales@openvpn.net>
Compile time defines: enable_async_push=no enable_comp_stub=no enable_crypto_ofb_cfb=yes enable_debug=yes enable_def_auth=yes enable_dependency_tracking=no \ enable_dlopen=unknown enable_dlopen_self=unknown enable_dlopen_self_static=unknown enable_fast_install=needless enable_fragment=yes enable_iproute2=yes \ enable_libtool_lock=yes enable_lz4=yes enable_lzo=yes enable_maintainer_mode=no enable_management=yes enable_multihome=yes enable_pam_dlopen=no enable_pedantic=no \ enable_pf=yes enable_pkcs11=yes enable_plugin_auth_pam=yes enable_plugin_down_root=yes enable_plugins=yes enable_port_share=yes enable_selinux=no \ enable_shared=yes enable_shared_with_static_runtimes=no enable_silent_rules=no enable_small=no enable_static=yes enable_strict=no enable_strict_options=no \ enable_systemd=yes enable_werror=no enable_win32_dll=yes enable_x509_alt_username=yes with_aix_soname=aix with_crypto_library=openssl with_gnu_ld=yes \ with_mem_check=no with_sysroot=no

2. Installare Easy-RSA#

Per costruire la PKI, scaricheremo l’ultima versione di Easy-RSA sulle macchine server e client. Per ottenere l’ultima versione, andate alla pagina Releases sul progetto ufficiale EasyRSA GitHub, copiate il link di download del file che termina con .tgz, e poi incollatelo nel seguente comando:

  1. Scarica l’ultima versione

$ cd ~
wget -P ~/ https://github.com/OpenVPN/easy-rsa/releases/download/v3.0.7/EasyRSA-3.0.7.tgz
  1. Estrarre il tarball

$ cd ~
$ tar xvf EasyRSA-3.0.7.tgz
$ mv EasyRSA-3.0.7/ easyrsa/ # rename folder

3. Creare una PKI per il server OpenVPN#

Prima di poter creare la chiave privata e il certificato del tuo server OpenVPN, è necessario creare una directory locale Public Key Infrastructure sul tuo server OpenVPN. Userai questa directory per gestire le richieste di certificati del server e dei client, invece di farle direttamente sul tuo server CA.

Per costruire una directory PKI sul tuo server OpenVPN, dovrai popolare un file chiamato vars con alcuni valori predefiniti.

  1. Creare un file vars

$ touch ~/easyrsa/vars
$ cd easyrsa/
$ editor vars
  1. Una volta aperto il file, incollate le due righe seguenti

set_var EASYRSA_ALGO "ec"
set_var EASYRSA_DIGEST "sha512"

Queste sono le uniche due linee di cui hai bisogno in questo file vars sul tuo server OpenVPN poiché non sarà utilizzato come Autorità di Certificazione. Essi garantiranno che le tue chiavi private e le richieste di certificati siano configurate per utilizzare la crittografia a curva ellittica (ECC) per generare chiavi e firme sicure per i tuoi client e il server OpenVPN.

Per quanto riguarda la scelta degli algoritmi crittografici, seguo il modello in ` questo tutorial <https://www.digitalocean.com/community/tutorials/how-to-set-up-and-configure-an-openvpn-server-on-centos-8>`_, e potete personalizzarli secondo le vostre esigenze specifiche.

  1. Inizializzare la PKI

Una volta che avete popolato il file vars potete procedere con la creazione della directory PKI. Per farlo, esegui lo script easyrsa con l’opzione init-pki:

$ ./easyrsa init-pki

Dopo aver inizializzato la tua PKI sul server OpenVPN, sei pronto a passare al passo successivo, che è la creazione di una richiesta di certificato del server OpenVPN e della chiave privata.

4. Creare server.req e ``server.key`#

Ora che il tuo server OpenVPN ha tutti i prerequisiti installati, il prossimo passo è quello di generare una coppia di chiavi composta da una chiave privata (da mantenere segreta), e un Certificate Signing Request (.csr) sul tuo server OpenVPN.

In termini generali, sui sistemi in cui generiamo una chiave e una richiesta, questi file sono lasciati in chiaro usando l’argomento nopass, poiché i server di solito devono avviarsi senza alcun inserimento di password. Questo genera una chiave non criptata, quindi si consiglia di proteggere attentamente i suoi permessi di accesso e di file.

Suggerimento

Note di configurazione di OpenVPN:

  1. Il server, e ogni client, deve avere il proprio file cert e key. Il server e tutti i client useranno lo stesso file CA.

  2. Il certificato del server dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

  • keyUsage:  digitalSignature, keyEncipherment

  • extendedKeyUsage: serverAuth

  1. Creare la richiesta di firma per il server

Naviga nella directory ~/easyrsa sul tuo Server OpenVPN come utente non-root, e inserisci i seguenti comandi:

$ cd easyrsa/
$ ./easyrsa gen-req server nopass

Questo creerà una chiave privata per il server e un file di richiesta di certificato chiamato server.req.

Una volta che hai un certificato firmato, lo trasferirai di nuovo al server OpenVPN.

  1. Copiare la chiave nella directory del server OpenVPN

$ sudo cp /home/admin/EasyRSA/pki/private/server.key /etc/openvpn/server/

Dopo aver completato questi passi, hai creato con successo una chiave privata per il tuo server OpenVPN. Hai anche generato una Certificate Signing Request per il server OpenVPN.

Suggerimento

Estensioni dei file per le richieste di firma dei certificati

L’estensione del file adottata dal tutorial CA e HSM indica la creazione di un file .csr, tuttavia Easy-RSA crea richieste di firma di certificati con un’estensione .req.

Useremo in modo intercambiabile entrambe le estensioni, assicurandoci di trasferire i file giusti all’Autorità di Certificazione, e di generare un certificato finale con estensione .crt.

Nella prossima sezione di questa guida, firmeremo un file .req con la nostra CA distribuita sul dispositivo HSM 2. Per questo scopo, userò una macchina dedicata per firmare le richieste.

5. Firmare e recuperare server.crt#

Le seguenti istruzioni richiedono il trasferimento del file server.req (o server.csr) al sistema CA.

Il trasferimento in sé non è sensibile alla sicurezza, anche se è saggio verificare se il file ricevuto corrisponde alla copia del mittente, se il trasporto non è affidabile.

Per passare attraverso questi passi, mi baserò ampiamente su ` queste istruzioni <certificate-authority.html#creating-the-intermediate-certificate-authority>`_, per firmare le richieste di firma del certificato, una volta che le abbiamo generate con Easy-RSA.

5.1. Firmare il file server.req#

Sulla macchina locale dedicata all’accesso all’HSM, useremo gli strumenti forniti da Opensc 0.20 per firmare il file .req, e rimandarlo al server OpenVPN. Supponiamo di aver trasferito il file dalla macchina server alla macchina CA.

Per prima cosa iniziamo a collegare l’HSM Nitrokey, e inseriamo questa istruzione per elencare le chiavi disponibili.

  1. Interrogare l’elenco dei dispositivi disponibili

  $ p11tool --list-all

**(Required step)** If this is the first time you sign a certificate with the CA, you might want to retrieve the URI of the CA’s private key from the HSM, and include it in the config file.
  • L’URI della chiave dovrebbe essere in questo formato:

pkcs11:model=PKCS%2315%20emulated;manufacturer=www.CardContact.de;serial=DENK0104068;token=SmartCard-HSM%20%28UserPIN%29%00%00%00%00%00%00%00%00%00;id=%E0%16%1C%C8%B6%F5%D6%6A%C6%83%5E%CD%EC%B6%23%FC%05%06%A6%75;object=root;type=private
  1. Creare openvpn/ directory sotto certificate-authority/

$ mkdir/opt/certificate-authority/
$ cd /opt/certificate-authority/
  1. Firma il server.req

$ openssl ca -config sign_server_csrs.ini -engine pkcs11 -keyform engine -days 375 -notext -md sha512 -create_serial -in server.req -out /home/user/pki/issued/server.crt

5.2. Recuperare il file server.crt sulla macchina server#

  1. Trasferire i certificati firmati al server

Dalla macchina CA, copiare i file server.crt e chain.crt sul server OpenVPN. In questo esempio useremo il comando scp come segue:

$ scp openvpn/{server.crt,chain.crt} admin@your_openvpnserver_ip:/tmp
  1. Mettere i certificati nella directory del server

$ mv /tmp/{server.crt,chain.crt} /etc/openvpn/server

Avvertimento

Certificato CA e chain.crt

Nel caso precedente, la CA restituisce il certificato sever firmato, e include il certificato CA CA.crt che è il file chain.crt. Questo può essere fatto su un canale insicuro, anche se il client è incoraggiato a confermare se il chain.crt ricevuto è valido, se il trasporto non è affidabile.

È possibile rinominare il file chain.crt in CA.crt sulla macchina target, tuttavia useremo chain.crt nelle prossime istruzioni.

6. Configura il server OpenVPN#

Una connessione che usa TLS richiede più ` certificati e chiavi di autenticazione <https://wiki.teltonika-networks.com/view/OpenVPN_configuration_examples>`_. Ora che li abbiamo emessi e firmati, possiamo metterli nelle giuste directory. La ripartizione dei certificati e delle chiavi che devono trovarsi nella directory principale è la seguente:

OpenVPN server

    - The root certificate file (CA.crt or chain.crt in our setup)
    - Server certificate
    - Server key
    - Diffie Hellman Parameters (optional)

Sul tuo server OpenVPN, ora puoi creare il file di configurazione server.conf con il tuo editor di testo preferito. Il file può essere configurato secondo le tue esigenze, mentre noi ci assicuriamo di cambiare il certificato del server e le sezioni delle chiavi secondo i nomi che hai scelto per i tuoi file firmati:

# OpenVPN Server Certificate - CA, server key and certificate
ca chain.crt
cert server.crt
key server.key

Ecco il file di configurazione che possiamo usare per testare queste istruzioni:

port 1194
proto udp
dev tun
ca ca.crt
cert server.crt
key server.key  # This file should be kept secret
dh dh.pem
server 10.8.0.0 255.255.255.0
push "redirect-gateway def1 bypass-dhcp"
push "dhcp-option DNS 208.67.222.222"
push "dhcp-option DNS 208.67.220.220"
keepalive 10 120
tls-auth ta.key 0 # This file is secret
cipher AES-256-CBC
user nobody
group nogroup
persist-key
persist-tun
status /var/log/openvpn/openvpn-status.log
log         /var/log/openvpn/openvpn.log
log-append  /var/log/openvpn/openvpn.log
verb 3
explicit-exit-notify 1
tls-version-min 1.2 # Lower boundary for TLS version
tls-version-max 1.2 # Higher boundary for TLS version

Per testare se la configurazione funziona correttamente, possiamo usare questo comando:

$ sudo openvpn --server --config server.conf

7. Avvia il servizio OpenVPN sul server#

Abilita il servizio OpenVPN aggiungendolo a systemctl, e avvialo usando questi comandi:

$ sudo systemctl -f enable openvpn@server
$ sudo systemctl start openvpn@server

Per controllare due volte se il servizio OpenVPN è attivo usa questo comando:

$ sudo systemctl status openvpn@server

A questo punto OpenVPN dovrebbe essere in esecuzione.


Configurazione lato client#

1. Installare OpenVPN e Easy-RSA#

  1. Installare il software

Possiamo usare direttamente dnf install per installare OpenVPN 2.4.9 e Easy-RSA 3.0.7

$ sudo dnf install openvpn easy-rsa
  1. Poi creiamo come non-root una directory per Easy RSA chiamata Easy-RSA

$ mkdir ~/easyrsa
  1. E collegarlo al pacchetto Easy RSA che abbiamo appena installato

$ ln -s /usr/share/easy-rsa/3/* ~/easyrsa/

2. Creare una PKI per il client OpenVPN#

Nello stesso modo in cui abbiamo creato una PKI sul server OpenVPN, creeremo una PKI usando Easy-RSA sul lato client.

3. Creare un client.req e ``client.key`#

Nello stesso modo in cui abbiamo emesso la coppia di chiavi sul sever, generiamo una coppia di chiavi per il client che sarà composta dal file client.req e dal file client.key. Quest’ultimo deve essere tenuto segreto sulla macchina client.

4. Firmare client.req ed emettere il file ``client.crt`#

Per trasferire il file client.req alla macchina CA, useremo lo stesso metodo che abbiamo fatto per il file server.req.

Una volta trasferito, sulla macchina della CA firmiamo il file di richiesta di firma del certificato con questo comando

$ openssl ca -config sign_server_csrs.ini -engine pkcs11 -keyform engine -days 375 -notext -md sha512 -create_serial -in client.req -out /home/user/pki/issued/client.crt

5. Importare client.crt sulla Nitrokey dalla macchina CA#

Dopo aver creato il file client.crt, inseriamo il dispositivo Nitrokey Pro 2 nella macchina CA, e importiamo il .crt nel dispositivo Pro 2 usando questo comando:

$ pkcs15-init --store-certificate client.crt --id 3

Potete vedere se la chiave è effettivamente memorizzata sulla Nitrokey usando questo comando:

$ pkcs15-tool -c

O in alternativa

$ pkcs11-tool --list-objects

Per ulteriori comandi si può fare riferimento al ` wiki di OpenSC <https://github.com/OpenSC/OpenSC/wiki/OpenPGP-card>`_.

6. Recuperare il file chain.crt dalla macchina CA#

Mentre teniamo il file client.crtstored on the nitrokey Pro 2 device, we must retrieve the chain.crt sulla macchina client, e lo memorizziamo nella directory adeguata. Possiamo usare scp come nel metodo spiegato nella sezione server di questa guida.

7. Configurare il client per interagire con Nitrokey#

Ora, tornati sulla macchina client, collegheremo la Nitrokey Pro e la useremo per stabilire la connessione VPN con il server. In termini generali, una connessione che utilizza TLS richiede più certificati e chiavi per l’autenticazione:

OpenVPN client
    - The root certificate file (`chain.crt`)
    - Client certificate
    - Client key

Per questa guida possiamo il seguente file client.conf, e aggiungere le opzioni richieste di conseguenza:

client
dev tun
proto udp
remote <server> 1194
resolv-retry infinite
nobind
user nobody
group nobody
persist-key
persist-tun
ca ca.crt
remote-cert-tls server
cipher AES-256-CBC
verb 3
redirect-gateway def1
tls-version-min 1.2 # Lower boundary for TLS version
tls-version-max 1.2 # Higher boundary for TLS version
  1. Determinare l’oggetto corretto

Ogni fornitore PKCS#11 può supportare più dispositivi. Per visualizzare l’elenco degli oggetti disponibili si può usare il seguente comando:

$ openvpn --show-pkcs11-ids /usr/lib64/pkcs11/opensc-pkcs11.so

The following objects are available for use.
Each object shown below may be used as parameter to

--pkcs11-id option please remember to use single quote mark.

Certificate
       DN:             CN=client
       Serial:         E53DA75C5B8F1518F520BCEF0128C09F
       Serialized id:  pkcs11:model=pkcs11:model=PKCS%NNNN%20emulated;token=User%20PIN%20%28OpenPGP%20card%29;manufacturer=ZeitControl;serial=000NNNNNN;id=%03

Ogni coppia certificato/chiave privata ha una stringa unica Serialized id. La stringa id serializzata del certificato richiesto dovrebbe essere specificata nel file di configurazione. Possiamo farlo aggiungendo l’opzione pkcs11-id usando virgolette singole.

pkcs11-id 'pkcs11:model=pkcs11:model=PKCS%NNNN%20emulated;token=User%20PIN%20%28OpenPGP%20card%29;manufacturer=ZeitControl;serial=000NNNNNN;id=%03'
  1. Aggiungere l’ID serializzato recuperato al file di configurazione

Usando il vostro editor di testo preferito, aprite il file server.conf e aggiungete le seguenti righe, avendo cura di inserire le vostre Serialized id:

pkcs11-providers /usr/lib64/pkcs11/opensc-pkcs11.so
pkcs11-id 'pkcs11:model=pkcs11:model=PKCS%NNNN%20emulated;token=User%20PIN%20%28OpenPGP%20card%29;manufacturer=ZeitControl;serial=000NNNNNN;id=%03'

Per ulteriori impostazioni relative all’autenticazione OpenVPN, si possono anche aggiungere alcune righe per gestire la gestione delle chiavi, sebbene sia opzionale.

Nota

Clicca per visualizzare il codice

# nitrokey config

pkcs11-providers /usr/lib64/pkcs11/opensc-pkcs11.so
pkcs11-id 'pkcs11:model=pkcs11:model=PKCS%NNNN%20emulated;token=User%20PIN%20%28OpenPGP%20card%29;manufacturer=ZeitControl;serial=000NNNNNN;id=%03'
# pkcs11-pin-cache 300
# daemon
# auth-retry nointeract
# management-hold
# management-signal
# management 127.0.0.1 8888
# management-query-passwords
pkcs11-cert-private 1 # Prompt for PIN

Passo opzionale

Se avete bisogno di testare la configurazione, con e senza il token sulla Nitrokey, potete aggiungere linee allo stesso client.conf e commentare/commentare le linee pertinenti secondo le vostre esigenze:

Nota

Clicca per visualizzare il codice

# non_nitrokey login

# cert client.crt
# key client.key
# tls-auth ta.key 1
  1. Configurare il client OpenVPN

Il file di configurazione finale client.conf dovrebbe essere come questo:

client
dev tun
proto udp
remote <server> 1194
resolv-retry infinite
nobind
user nobody
group nobody
persist-key
persist-tun
ca ca.crt
remote-cert-tls server
cipher AES-256-CBC
verb 3
redirect-gateway def1
tls-version-min 1.2 # Lower boundary for TLS version
tls-version-max 1.2 # Higher boundary for TLS version

# nitrokey login

pkcs11-providers /usr/lib64/pkcs11/opensc-pkcs11.so
pkcs11-id 'pkcs11:model=pkcs11:model=PKCS%NNNN%20emulated;token=User%20PIN%20%28OpenPGP%20card%29;manufacturer=ZeitControl;serial=000NNNNNN;id=%03'
# pkcs11-pin-cache 300
# daemon
# auth-retry nointeract
# management-hold
# management-signal
# management 127.0.0.1 8888
# management-query-passwords
pkcs11-cert-private 1 # Prompt for PIN

# OR

# non_nitrokey login

# cert client.crt
# key client.key
# tls-auth ta.key 1
  1. Configurare OpenVPN

Per stabilire un handshake, è necessario configurare OpenSSL incluso in OpenVPN.

Creare la directory ssl in C:\Program Files\OpenVPN e creare il file openssl.cnf con il seguente contenuto :

openssl_conf = default_conf

[ default_conf ] ssl_conf = ssl_sect

[ ssl_sect ] system_default = ssl_default_sect

[ ssl_default_sect ] SignatureAlgorithms = RSA+SHA512:ECDSA+SHA512:RSA+SHA384:ECDSA+SHA384:RSA+SHA256:ECDSA+SHA256 MaxProtocol = TLSv1.2 MinProtocol = TLSv1.2

Con questa modifica, non si avranno errori come quelli riportati qui, qui e qui.

  1. Problemi noti

Ci sono alcuni problemi noti relativi al login di OpenVPN con OpenSC. Si prega di consultare questi problemi ` qui <https://github.com/Nitrokey/wiki/wiki/3rd-Party-Issues>`_.

8. Avviare il client OpenVPN#

  1. Avviare il servizio OpenVPN sul client

Abilita il servizio OpenVPN e avvialo usando questi comandi:

$ sudo systemctl -f enable openvpn-server@server.service
$ sudo systemctl start openvpn-server@server.service

Per controllare due volte se il servizio OpenVPN è attivo usa questo comando:

$ sudo systemctl status openvpn-server@server.service
  1. Inserisci il tuo PIN utente

Quando si esegue il client OpenVPN, il PIN di Nitrokey deve essere inserito:

$ sudo openvpn --client --config client.conf
Fri Sep 11 17:42:01 2020 OpenVPN 2.4.9 x86_64-redhat-linux-gnu [SSL (OpenSSL)] [LZO] [LZ4] [EPOLL] [PKCS11] [MH/PKTINFO] [AEAD] built on Apr 24 2020
Fri Sep 11 17:42:01 2020 library versions: OpenSSL 1.1.1g FIPS  21 Apr 2020, LZO 2.08
Fri Sep 11 17:42:01 2020 PKCS#11: Adding PKCS#11 provider '/usr/lib64/pkcs11/opensc-pkcs11.so'
Enter User PIN (OpenPGP card) token Password: ******

In alcuni casi segnalati non richiede il PIN sul terminale. Una soluzione potrebbe essere quella di usare questo comando per accedere con il PIN:

$ telnet 8888 password 'User PIN (OpenPGP card) token' <PIN>

In alternativa, potresti ` ricompilare il client OpenVPN <https://forums.openvpn.net/viewtopic.php?f=4&t=23318>`_ con il supporto systemd disabilitato, e ti chiederà il PIN come previsto.

Un’altra opzione, sarebbe quella di accedere alla tua istanza OpenVPN con il client Viscosity che fornisce una migliore esperienza utente soprattutto per l’inserimento del PIN.